M'illumino d'immenso
"Nuovo nella primavera del 2024"
Dependance "Il tuo sorriso"
Un invito alla convivialità, all’allegria, all’amore, ed al buon mangiare in questa pool house in pietra, accolti dai romantici versi di Pablo Neruda:
«…Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.»
Dependance "Coltivo una rosa bianca"
Un invito al relax , alla contemplazione, all’amicizia ed all’ispirazione creativa, in questo che una volta era un fienile, leggendo i versi di José Martì:
«Coltivo una rosa bianca
a giugno come a gennaio
per l’amico sincero
che mi tende la sua mano franca
E per il crudele che mi strappa
il cuore con cui vivo,
né cardo né ortica coltivo;
coltivo la rosa bianca.»
La piscina e la campagna intorno
Inserita nella natura come fosse una vasca in cui si riversa il ruscello proveniente dai monti.
Realizzata con materiali naturali per lasciare all’acqua il colore e la purezza delle sorgenti, ma con la temperatura mitigata dalla pietra verde delle Alpi che la riveste.
Circondata dai monti e dalle colline con lo sfioro dell’acqua che si allinea sui campi dai colori mutevoli delle coltivazioni.
Come era nell'800 e com'è oggi
Era la casa del contadino. A renderla desiderabile, era la posizionata dominante a 400mt di altezza a mezza collina e la distanza dal centro abitato a valle di soli 2km.
Circondata da terreni coltivati, con nessuna casa intorno se non una in cima alla collina ed un’altra dove tante pecore pascolano sotto secolari querce sparpagliate su una immenso pendio di prati, ricordando i quadri del pittore Giovanni Segantini.
La casa colonica è stata ristrutturata con 6 anni di meticolosi lavori, smontando e rimontando le pietre originali, e rispettando la precedente struttura, mantenendo le antiche porte con gli originali “catenacci” di chiusura ed usando antichi pavimenti in cotto, più o meno della stessa epoca. Pareti a calce e colori antichi che la calce rende vissuti e non omogenei, a creare atmosfera negli ambienti.
Al piano terra dove c’erano le stalle, oggi c’è una grande sala con camino, una cucina e delle camere.
Matelica
Ai tempi dell’antica Roma, era un considerevole Municipio, piuttosto ricco a giudicare dall’importanza, dimensione e qualità dei materiali usati nei mosaici scoperti.
Altri reperti trovati sono relativi agli antichi Piceni stimandone il periodo a circa 3000 anni fa. Tra le scoperte fatte quella che più sorprende è il recente ritrovamento casuale di una sfera di pietra di 29cm con varie incisioni risalenti a circa 2000 anni, unica al mondo.
Questo Globo di Matelica, ha delle incisioni su di essa che solo dopo studi approfonditi hanno rilevato che serviva per la misurazione del tempo in generale ma anche delle ore, la data di equinozi e solstizi con riferimento alla posizione di Matelica, calendario e calcolo dell’entrata del sole nelle varie costellazioni, oltre a consentire calcoli astronomici. Invitiamo a visionare il video https://youtu.be/W1fmTWEJkK8
Nel venire a Matelica è facile lasciarsi sorprendere nell’imparare a scoprire naturalmente giorno per giorno le piccole gemme nella natura, nell’arte, nei borghi, nei teatri, nel buon vivere con un piacevole lento ritmo.
Il Verdicchio di Matelica, uno dei 10 vini bianchi più premiati nel mondo, le cui prime tracce sono risalenti al 1400, accompagnerà amabilmente i vostri momenti migliori.
Per una visita del Paese, guidati da Paolo Notari, segnaliamo il video: https://youtu.be/H_PgoTnXWg4
Servizi disponibili
Per prenotazioni contattare il numero +39 335340061 o mandaci una mail info@3pearls.it
Si ringrazia per le foto di M’illumino d’immenso, Erminio Burzacca.
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